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L’approccio sistemico-relazionale

 

L’approccio Sistemico Relazionale nasce negli Stati Uniti negli anni ‘40/’50, sotto l’influenza delle tendenze dell’epoca nel campo delle scienze umane e sociali che vedevano l’uomo, in quanto essere sociale, in continua interazione col mondo e con gli altri.

L’identità dell’individuo viene considerata come frutto delle relazioni significative che la persona intrattiene nel corso della sua vita e che creano la sua storia personale e familiare. Il mondo sociale pone ognuno al centro di una complessa rete di relazioni che lo influenzano e sono da lui influenzate, formando il suo contesto di appartenenza. Con il tempo e all’interno delle relazioni più importanti della sua vita la persona impara a conoscersi, a sapere cosa può e non può fare, quali sono le strade che vuole percorrere e quali sente che le sono invece meno consone. Questo lungo processo porta l’individuo ad indossare delle “lenti” con cui legge sé stesso e il mondo.

 

La psicoterapia sistemico-relazionale lavora su queste lenti.

 

Il malessere presentato dalla persona viene letto non tanto come problema dell’individuo, ma come espressione di disagio di uno dei sistemi di appartenenza.
Viene solitamente privilegiata l’ottica familiare, ma le dinamiche disfunzionali possono collocarsi anche nel sistema coppia, nell’ambiente lavorativo, nel gruppo amicale, etc.

L’approccio sistemico-relazionale può essere alla base di ogni forma di terapia: individuale, di coppia, familiare.

Nella psicoterapia individuale la persona viene considerata come parte del suo sistema di appartenenza, ed è ella stessa che porterà, metaforicamente, nella stanza di psicoterapia le persone importanti della sua vita.

Nella psicoterapia di coppia e familiare, alla presenza dei diversi membri contemporaneamente, il lavoro terapeutico sarà nell’Hic et nunc (qui ed ora) poiché il presupposto di base è che le dinamiche relazionali che la coppia o la famiglia mette in atto in seduta sono una rappresentazione di quello che succede nella loro vita di tutti i giorni e il risultato della loro storia.

La famiglia rappresenta uno dei più importanti sistemi di cui facciamo parte: è il primo che conosciamo e che portiamo dentro di noi per tutta la vita. Quelle con i membri della nostra famiglia d’origine sono relazioni specifiche, uniche e necessarie per lo sviluppo di ogni individuo. In questa ottica, la terapia ha come obiettivo la modificazione di alcune regole del sistema, ovvero delle modalità di comunicazione e di interazione tra i membri che possano aver portato a qualche forma di malessere e/o malfunzionamento di tutto il sistema.

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